Garante per la protezione dei dati personali…

Garante per la protezione dei dati personali…

Proficuo confronto con il Garante per la protezione dei dati personali. Digitalizzazione della P.A., diritto all’oblio sul web, intelligenza artificiale e informazione tra i temi trattati.
Oggi, presso Palazzo San Macuto, sede della Commissione parlamentare per la semplificazione che presiedo, si è svolta l’audizione del Garante per la protezione dei dati personali, Pasquale Stanzione, nell’ambito dell’indagine conoscitiva sui processi di semplificazione della digitalizzazione.
 
Ringrazio innanzitutto il Garante per la sua disponibilità e per il prezioso contributo che ha offerto, soprattutto sui temi della digitalizzazione della pubblica amministrazione, del diritto all’oblio sul web e delle nuove sfide imposte dall’intelligenza artificiale. Stanzione ha sottolineato quanto sia fondamentale che la digitalizzazione della pubblica amministrazione avvenga nel pieno rispetto della protezione dei dati personali, poiché il Garante agisce in sede consultiva per prevenire eventuali violazioni o irregolarità.
 
Nel corso dell’incontro, ho affrontato con il Garante il tema del diritto all’oblio sul web, facendo riferimento in particolare ai progressi ottenuti riguardo all’oblio oncologico, cioè il diritto delle persone guarite da un tumore di non dover più dichiarare o subire indagini sulla propria condizione patologica. Nonostante i significativi risultati raggiunti, rimangono delle difficoltà, in particolare riguardo all’oscuramento di profilazioni che continuano a permanere sulla Rete.
 
Per quanto riguarda l’intelligenza artificiale, ho proposto al Garante di studiare la possibilità di individuare, tramite le tecnologie dell’AI, le notizie e la loro provenienza, per poterle eventualmente rimuovere dalle indicizzazioni. Questa proposta è ora all’esame del Garante e potrebbe essere inclusa nella legge sull’intelligenza artificiale.
Saverio ROMANO
Presidente Commissione bicamerale per la semplificazione

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